Un'edizione di tetsi tratti dall'archiovio del poeta Clemente Rebora a Stresa. «Dàmmi il tuo Natale» chiede Clemente Rebora in un verso dei suoi ultimi anni di sofferenza fisica e spirituale: «Signore, dàmmi il tuo Natale / di fuoco interno nell’umano gelo». L’anziano poeta implora un segno che scaldi e sconvolga la «notte oscura» dell’esistenza e della sua «passione». Le pagine qui raccolte, con molti nuovi inediti, sono un ventaglio lirico e interiore aperto sul tema del Natale che unisce le lettere incandescenti negli anni giovanili dei Frammenti lirici (in cui rifiuta «di scarabocchiare gli inchinevoli auguretti di occasione») e le poesie cronologicamente lontane della tarda maturità ma spiritualmente molto vicine: «avrei bisogno di ris...