Autorità della parola e scelta del silenzio nella parodo dell’Agamennone di Eschilo: il sacrificio di Ifigenia

In apertura della parodo lirica dell'"Agamennone", il coro di anziani dichiara di essere in possesso dell'autorità per farsi portavoce dell'esercito acheo e del suo re. Una volta che il racconto degli eventi di Aulide, oggetto del canto d'ingresso, è arrivato al suo momento di massima tensione, quello che precede la morte di Ifigenia sull'altare di Artemide, i coreuti rinunciano all'autorità di narrare e scelgono invece il silenzio. L'articolo indaga questo slittamento sulla base delle precedenti attestazioni letterarie (epiche e liriche) del sacrificio di Ifigenia.At the beginning of the lyrical parodos of the "Agamemnon", the old men of the chorus declare to possess the authority to speak on behalf of the Achaean army and its king. Once their account of the events at Aulis has reached its emotional peak in the instant preceding Iphigenia's death on the altar of Artemis, the old men give up their authority to narrate. Instead, they choose to be silent. The present article examines this change of plan in light of the previous appearances, in epic and lyric poetry, of the myth of Iphigenia's sacrifice