Introduzione

Il volume affronta lo sviluppo delle relazioni tra l’Italia e l’Africa nell’età postcoloniale attraverso cinque nodi, che paiono riassumere il crescente confronto con la decolonizzazione africana, ma che possono aprire nuove prospettive di ricerca in campo storiografico. L'anomalia della decolonizzazione italiana, l'esperienza dell'AFIS, il coinvolgimento nell'indipendenza congolese e nelle vicende dell'apartheid sudafricano, e poi l’intervento di nuovi attori "movimentisti" ed esponenti politici di diverso orientamento, intendono essere una base di partenza per un'indagine delle molteplici relazioni e interconnessioni. Si tratta di un’azione a vasto raggio, concretizzatasi sul piano diplomatico, ma anche su quello culturale, politico e religioso, sulla base di una nuova sensibilità politica e culturale nei confronti del continente africano. Si offre, così, un contributo innovativo che apre nuove piste di ricerca nel campo della storiografia contemporanea.The volume deals with the development of relations between Italy and Africa in the postcolonial age through five knots, which seem to summarize the growing confrontation with African decolonization, but which can open up new research perspectives in the historiographic field. The anomaly of the Italian decolonization, the experience of AFIS, the involvement in the Congolese independence and the events of the South African apartheid, and then the intervention of new "movementist" actors and politicians of different orientations, intend to be a basis starting point for an investigation of the multiple relationships and interconnections. This is a wide-ranging action, which materialized on the diplomatic level, but also on the cultural, political and religious level, on the basis of a new political and cultural sensitivity towards the African continent. In this way, an innovative contribution is offered that opens up new research paths in the field of contemporary historiography