LA GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO: IL CASO CROMOLOGY ITALIA SPA

Questo studio si focalizza sui problemi legati alla gestione ottimale del capitale circolante netto, al fine del miglioramento delle performance. Dopo aver introdotto le diverse nozioni di capitale circolante che la dottrina ha proposto, si affronta lo studio delle sue componenti maggiormente significative ovvero scorte, crediti commerciali e debiti di fornitura. Verranno analizzati gli indicatori finanziari più significativi della gestione dei crediti commerciali DSO, dei debiti commerciali DPO e delle scorte di magazzino DIO con le loro interpretazioni, ponendo maggiore attenzione sull’importanza dei crediti commerciali e del ruolo svolto dal credit manager in azienda per il miglioramento delle performance aziendali. Infine verrà presentato il caso Cromology, multinazionale specializzata nel settore chimico per la produzione di pitture e vernici per l’edilizia, la sua organizzazione ed evoluzione della struttura negli anni, il mercato in cui opera e la sua presenza nel mondo. Ci si soffermerà in particolar modo al contesto italiano, analizzando il caso Cromology Italia Spa e l’importanza del ruolo del capitale circolante nell’allocazione delle risorse, partendo dalla sua durata calcolata con riferimento ai principali valori che lo caratterizzano crediti commerciali, debiti di fornitura e rimanenze di magazzino per risalire alle scelte gestionali che impattano su questi tre valori e quindi sul livello del capitale circolante