L'obiettivo della tesi è sottolineare l'importanza di una corretta centratura delle lenti oftalmiche, procedura spesso sottovalutata o mal eseguita da molti operatori. Un centraggio oftalmico non corretto induce degli effetti prismatici, con conseguente influenza sulla visione binoculare, in particolare in quei soggetti che presentano già di per sè una relativa fragilità binoculare. Nella tesi si è prima spiegato il significato di centraggio oftalmico e di effetto prismatico, e poi si è andati a considerare la condizione visiva del soggetto, mettendo in evidenza il fatto che nell'eseguire la centratura delle lenti bisogna tenere conto di molteplici fattori come l'ametropia, eventuali anomalie binoculari, la presbiopia, e altre condizioni ...
Sono revisionati i lavori di letteratura sulla correlazione tra l'applicazione delle lenti a contatt...
La visione nitida del mondo esterno e di un oggetto di interesse è possibile solo se la sua immagine...
La contattologia pediatrica è un ramo dell’optometria che spesso viene trascurato da molti professio...
Le lenti multifocali vengono usate nell’ipermetropia o per correggere l’ametropia associata a presbi...
Il cheratocono è una delle più frequenti malattie ectasiche corneali. È una condizione per la quale ...
Viene descritta una nuova lente a contatto la cui nota essenziale è quella di essere flessibile (HEM...
Il problema dell’incarceramento irideo risulta di gran lunga la complicanza più rilevante dopo scle...
Gli Autori, considerando che le lenti da occhiali per scopi speciali e cioè selettive per le radiazi...
Il tema principale di questo elaborato è l’ambliopia, questa viene trattata in due parti distinte: l...
Il benessere della superficie oculare è dato dalla stabilità del film lacrimale durante la fase di...
Gli Autori, considerando che le lenti da occhiali per scopi speciali e cioè selettive per le radiazi...
Negli anni ‘60 Hill collaborò con Fatt per la realizzazione di misure volte alla determinazione del ...
Il porto di lenti a contatto ad uso prolungato provoca una serie di segni di compromissione corneale...
L’ammiccamento protegge la superficie oculare dagli stimoli esterni e consente la diffusione uniform...
Gli strabismi meccanici possono essere primitivi o secondari. Le forme primitive riconoscono una cau...
Sono revisionati i lavori di letteratura sulla correlazione tra l'applicazione delle lenti a contatt...
La visione nitida del mondo esterno e di un oggetto di interesse è possibile solo se la sua immagine...
La contattologia pediatrica è un ramo dell’optometria che spesso viene trascurato da molti professio...
Le lenti multifocali vengono usate nell’ipermetropia o per correggere l’ametropia associata a presbi...
Il cheratocono è una delle più frequenti malattie ectasiche corneali. È una condizione per la quale ...
Viene descritta una nuova lente a contatto la cui nota essenziale è quella di essere flessibile (HEM...
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Il porto di lenti a contatto ad uso prolungato provoca una serie di segni di compromissione corneale...
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