Le figlie del Palatinato: rigenerazione del sangue e trasferimenti culturali tra le corti europee

Le dinastie europee si sono costituite come élite che si collegavano tra di loro, strutturando la bilancia del potere europeo. Per questo tipo di politica un ruolo rilevante hanno avuto i matrimoni: giovani regine spose costituivano elementi fondamentali nella politica internazionale. La crisi del sistema matrimoniale endogamico degli Asburgico a fine Seicento favorì l’introduzione nel sistema matrimoniale dinastico europeo delle principesse palatine dei Wittelsbach di Neuburg, individuate come possibili rigeneratrici del sangue delle famiglie reali europee. Le sorelle Pfalz-Neuburg a cavallo del XVII e XVIII secolo diedero vita un network di regine sparse per l’Europa, che operarono congiuntamente per fini politici, volti soprattutto a una forte affermazione della famiglia sulla scena continentale. La storiografia ha prestato attenzione alle regine come autrici di un cultural transfer nell’Europa dell’età moderna. Le regine consorti d’origine tedesca attuarono un’ intensa circolazione culturale, soprattutto nel campo artistico e in quello musicale contribuendo allo sviluppo di uno stile di corte europeo. Si sottolinea quindi come attraversi i canali informali della cultura, del matronage e maternage, le regine partecipavano alla costituzione del mondo della monarchia europea