Oltre la metafora. Tra geografia emozionale e trans-semiotica

Scopo dell’intervento è quello di stimolare una discussione sul ruolo delle narrazioni all’interno delle nuove modalità di comunicazione sorte al seguito del successo delle interazione on line, da cui l’idea di parlare di “narrazioni 2.0”. Lo spunto deriva da alcuni interessanti sviluppi in tal senso di derivazione neuro scientifica, in particolare nel campo della cosiddetta semantica incorporata. Secondo questo approccio, meccanismi di incorporamento ad un livello variabile sono implicati da qualunque processo collegato all’elaborazione di una storia, sia nel corso della sua elaborazione che della sua ricezione mediante ascolto o lettura. Ciò implica il fatto che tanto un narratore, quanto un ascoltatore e un lettore, seguono e comprendono una storia mediante meccanismi di incorporamento delle referenze narrative che propone. Secondo una teoria della referenza narrativa basata sul concetto di incorporamento degli eventi narrati, le descrizioni narrative risuonano nel sistema senso-motorio di lettori e ascoltatori, tanto da permettere la loro sopravvivenza nel corpo di chi legge, o ascolta, anche dopo che il testo che li codifica è stato dimenticato. L’elaborazione di un discorso suscita, dunque, reazioni motorie collegate alla corrispondente esperienza dei fatti descritti, eventi percettivi o azioni, anche se proiettate metaforicamente a domini analoghi. Il nostro coinvolgimento corporeo nella elaborazione e nella ricezione delle storie, essendo di tipo somatico, oltre che cognitivo, comporta una considerazione diversa, e più attiva, dello stesso immaginario elaborato dalle stesse storie. Esso non dovrà essere più inteso come astratto e arbitrario, ma come una elaborazione simulata di un mondo che viene abitato nel momento stesso in cui viene costruito. Lo spunto di riflessione offerto da questa visione ci offrirà la possibilità di aprire un dibattito sulle modalità di sfruttamento delle varie tipologie narrative oggi, delle quali verrà offerta una serie di esempi concreti