La mutevolezza della percezione determina l’interpretazione di diverse e molteplici città. L’esperienza che si matura dello spazio dell’urbano è condizionata dall’atmosfera, dalle condizioni antropologiche e psichiche del fruitore, e la città consente di maturare le sue numerose immagini invisibili. L’esplorazione della diversità delle parti che convivono nell’insieme città si è proposta quale valore, come accaduto per il “paesaggio storico urbano”. Dalla teorica sulla parte urbana, città nella città, hanno tratto motivo di attenzione le membrane, gli spazi della transizione tra parti, che consentono di perseguire connettività e porosità. E si sono per converso comprese le negatività conseguenti all’esclusione, ai recinti mirati ad attenuar...