Il contributo, muovendo da interessi geografici, intende concentrarsi sulle dinamiche sottese alla rappresentazione dello spazio negli allestimenti scenici di opera lirica. Il melodramma, inteso nella sua accezione di genere più ampia, rappresenta infatti un’espressione artistica che innerva, sostanzia e significa la dimensione culturale occidentale a partire almeno dal tardo Cinquecento. Trovando sintesi felici fra musica, parola e drammatizzazione, l’opera lirica continua oggi a trarre linfa dal cimento delle sue riproduzione e riproposizione in soluzioni sceniche, visioni registiche e allestimenti sempre nuovi. Attraverso il confronto critico fra coppie di allestimenti alternativi di tre opere che connotano la produzione musicale italian...