Giovani e tecnologie inclusive per una comunicazione in tempo reale

Questo intervento coinvolge l’area scientifica- tecnologica-linguistica. Nella odierna società è sempre più in evoluzione una molteplicità di codici online. L’uomo privilegia la comunicazione sintetica, omologata, e la semantica perde di consistenza nei messaggi professionali e personali per cedere il posto ad acronimi che simboleggiano testi altamente specialistici e che non permettono di trasmettere la semantica dell’atto comunicativo. Essi non consentono, inoltre, all’uomo di trasmettere i suoi valori e le sue deontologie. Le tecnologie sono strumenti ineludibili per una comunicazione in tempo reale, inevitabilmente sono efficaci in due mondi diversi quale l’inclusivo e il professionale, ma convergenti perché legati da un unico scopo e cioè: messaggio chiaro legato ad un contesto frastico lineare e comprensivo. Si richiedono nuove figure professionali e competenze specialistiche per una società che cambia. Il rischio riguarda gli esiti delle agenzie educative che devono creare un osmotico pensiero di formazione per offrire un contributo alla ricerca in ambito delle scienze umane e scienze dell’educazione in una prospettiva di un umanesimo integrale e quindi pedagogico. In questo contesto, il contributo offre argomentazioni sulle nuove figure professionali per affiancare i giovani nelle scelte di vita e sui concetti ineludibili della formazione dei formatori, e fornisce una breve descrizione di un percorso educativo-didattico che permetta di strutturare e consolidare conoscenze e promuovere apprendimenti complessi, atti a rilevare, valutare e certificare le competenze, fornendo anche una descrizione dell’utilizzo delle tecnologie per “una comunicazione in tempo reale” e di alcuni software di nuova generazione per la costruzione dei linguaggi naturali e per le tecniche e i modelli per gli scopi didattici