La diffusione della musica pop nel sistema ibrido dei media: tra piattaforme digitali e broadcaster tradizionali

La nostra ricerca affronta i temi della diffusione cross-mediale e della circolazione partecipativa della musica pop in Italia e cerca di rispondere alle seguenti domande: L'industria musicale e le aziende radiofoniche sono ancora capaci di creare consenso intorno a un prodotto musicale appena uscito o tale potere è stato assunto dai social media e dalle piattaforme digitali di streaming musicale? Quali attori contribuiscono maggiormente a rendere popolare una canzone? Per rispondere a queste domande, abbiamo adottato una prospettiva empirica: abbiamo seguito i modelli di diffusione di tre canzoni di musica pop italiana su 1000 stazioni radio nazionali e locali e su piattaforme come Spotify, YouTube, Shazam e Twitter, dal giorno della loro uscita sul mercato ai 5 mesi successivi (154 giorni). Mostriamo come le piattaforme di streaming musicale stiano assumendo una posizione sempre più importante nei processi di formazione del gusto e di costruzione del pubblico musicale. Concludiamo proponendo una riflessione critica sul ruolo ibrido della radio e delle piattaforme di streaming musicale nel definire l'agenda di ascolto del consumo musicale.Our research addresses the issues of the cross-media diffusion and the participatory circulation of pop music in Italy and tries to answer the following questions: Are the music industry and radio companies still endowed with the power to create consensus around an early released musical product or such power has been taken over by social media and digital platforms of music streaming? Which actors contribute the most in making a song popular? In order to answer such questions, we have adopted an empirical perspective: we have followed the diffusion patterns of three Italian pop music songs on 1000 national and local radio stations and on platforms like Spotify, YouTube, Shazam and Twitter, from the day of their market release to the following 5 months (154 days). We show how music streaming platforms are taking up an increasingly important position in the processes of taste formation and the construction of musical audiences. We conclude by proposing a critical reflection on the hybrid role of radio and music streaming platforms in setting the listening agenda of music consumption