La partitura della coscienza. Nietzsche e gli esercizi spirituali.

Al fondo della possibilità di comprendere la configurazione odierna del mondo, di comprendere quale sia il proprio posto al suo interno ed in essa efficacemente e coscientemente agire, giace la domanda "Chi sono io?". A questa domanda risponde la filosofia, se si considera come valida la definizione datane da P. Hadot quale modo di vivere ed esercizio spirituale. Così intesa la filosofia si pone anche come il possibile luogo della risoluzione del massimo problema dell'uomo, quello della scissione. La configurazione odierna del mondo passa attraverso il vaglio del pensiero nicciano, esempio ultimo e brillante di un fare filosofico che si pone in diretta continuità con la tradizione degli esercizi spirituali. Per comprendere in che misura ciò avvenga è necessario definire cosa s'intende con l'espressione "esercizio spirituale", quali siano le sue origini greche, il modo in cui dialoga e viene tradito dal mondo cristiano fino ad essere inconsapevolmente inglobato nel modello classico di esercizio spirituale cristiano ad opera di Ignazio di Loyola. Con quale di questi modelli si può supporre sia entrato in contatto Nietzsche, da quali influenzato