Partendo dalla testimonianza di Tacito – grazie alla quale è possibile ricostruire per grandi linee lo ‘stile economico’ dell’Alto impero – si nota come negli anni dal 16 al 33 d.C. si affermino specificità caratteristiche della società romana, quali una politica finanziaria vòlta a sanare gli scompensi strutturali dell’economia agraria, l’intensificarsi del commercio con l’Oriente (ulteriore implemento al dilagare del luxus), una res publica imperniata sul princeps e sulla nobilitas senatoria, l’incremento dell’indice demografico servile. Lo studio si propone come un contributo alla discussione sulla presunta ‘razionalità dominatrice’, che avrebbe caratterizzato i ceti dirigenti romani e sul ruolo svolto dal principe in questa complessa di...