Il nuovo Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista e della Città di Torino, in sostituzione del vecchio nosocomio in posizione infelice, sorge per volere della Seconda Reggente, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, in un luogo arioso, salubre, in un grande isolato nel II ampliamento della capitale, Torino, non lontano dalla nuova cortina muraria, e con un progetto innovatore, dovuto ad Amedeo di Castellamonte. Sulla base di molte fonti documentarie edite si ricostruiscono le vicende della fondazione, ma sulla scorta di fonti inedite si segnala anche l'indubbio debito nei confronti di un altro nosocomio cittadino, l'Ospedale Magistrale della Sacra Religione dei Santi Maurizio e Lazzaro (Ordine Mauriziano), al cui cantiere contribuisce...