Sempre più calcolo e progetto sembrano aver sostituito tattica e strategia, mentre la guerra asserve tecniche e scienza in un viluppo di morte affondando la politica dei cittadini. Ma qualcuno degli addetti ai lavori - Scienziate e scienziati contro la guerra - rilutta, si organizza e denuncia con la forza della dimostrazione il programma di distruzione, tanto insensato quanto micidiale e criminale, di cui è principale responsabile la maggiore potenza imperiale del pianeta, ben spalleggiata peraltro dai suoi alleati europei. Questo libro fa seguito a Imbrogli di guerra; è la sua continuazione e il suo approfondimento risultando il frutto di un convegno intenso e appassionato (Torino, Politecnico, 22 e 23 giugno 2000) che ha visto il confron...