La storiografia quasi unanimemente ritiene che l’urbanistica moderna abbia avuto notevole impulso dal tentativo di mitigare gli effetti deleteri della grande industrializzazione attraverso le proposte formulate dagli utopisti: uno sforzo di correzione della città-fabbrica che ha dato vita a interessanti sperimentazioni o che, quantomeno, ha dato risonanza alla tematica della vivibilità del luogo di produzione e la sua progettazione in conformità ai bisogni umani. L’utopia ha quindi guidato un processo progettuale dei luoghi di lavoro, che lasciano sul territorio innumerevoli testimonianze di una ricerca volta al giusto connubio tra produzione e società. Tuttavia, ad oggi, questi luoghi del lavoro – carichi non solo di un valore architetton...