Architecture. Memory. Il cuore batte ancora a Paralup. Nel Cuneese la Fondazione Nuto Revelli restaura alcuni rifugi partigiani/Hearts still beat strong in Paralup In the Cuneo valleys the Fondazione Nuto Revelli restores a group of huts used by the Resistance groups

Architecture. Memory. Il cuore batte ancora a Paralup. Nel Cuneese la Fondazione Nuto Revelli restaura alcuni rifugi partigiani/Hearts still beat strong in Paralup In the Cuneo valleys the Fondazione Nuto Revelli restores a group of huts used by the Resistance groups Nella sezione “Architecture “della rivista “Abitare” è presentato il progetto di recupero della borgata Paraloup degli architetti Regis&Partner, per la Fondazione Nuto Revelli . A Paraloup si era insediata una delle prime bande partigiane della Seconda Guerra Mondiale. Nuto Revelli, Corrado Stajano ed Ermanno Olmi lo ricordano nei loro libri e film. Oggi il recupero delle baite in “uso dinamico della memoria” apre una nuova storia . Il progetto ha meritato una menzione al premio “Konstructiv” del Principato del Liechtenstein per costruzioni e ristrutturazioni sostenibili , unico progetto italiano tra oltre 200 partecipanti a ottenere il riconoscimento conferito in occasione della XI Conferenza delle Alpi e La “Bandiera verde “di Legambiente. In the architecture section of the magazine Abitare, the presentation of the project to re-develop the village of Paraloup, by the architects Regis & Partners for the Nuto Revelli Foundation. This village was the settlement of one of the first partisan groups during the Second World War. Nuto Revelli Corrado Stajano, Ermanno Olmi remember it in their books and movies. Today the re-development of the village houses in a “dynamic use of the memory” opens a new story. The project was worth a mention at the Konstructiv award in the Principality of Lichtenstein for sustainable buildings and re-development. The only Italian project among over 200 other participants to win an award during the 11th Conference of the Alps and the Green Flag of Legambiente