TECNOLOGIE DELLA FUSIONE NUCLEARE: RICERCA E INNOVAZIONE IN ITALIA

In questa nota si da’ un breve riassunto dello stato dell’arte e delle prospettive delle ricerche sulle tecnologie della fusionenucleare in Italia e delle principali innovazioni “di prodotto” (hardware e/o software) da esse derivanti. Queste ricerchecoprono uno spettro assai ampio e per sua natura interdisciplinare di attivita’, che include le tecnologie dei materiali innovativi(superconduttori, ceramici, compositi, triziogeni, strutturali, a bassa attivazione, etc.), le tecnologie del vuoto, dei componentiad alto flusso termico, della manutenzione remotizzata, la criogenia, l’analisi di sicurezza, il trattamento della potenza elettrica,le tecnologie per il riscaldamento, il controllo e la diagnostica del plasma, ma anche lo sviluppo, la convalida sperimentale e l’applicazione di strumenti di calcolo sofisticati per la modellazione elettromagnetica/termofluidodinamica/meccanica deicomponenti dell’impianto. In particolare, viene qui documentata la posizione rilevante a livello internazionale che l’Italia occupa nel campo delle tecnologie della fusione nucleare: l’ENEA, il CNR e diverse sedi universitarie collaborano infatti da molti anni, all’interno dell’Associazione EURATOM-ENEA per la Fusione, alla ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per i principali esperimenti esistenti sia nel nostro Paese (FTU a ENEA/Frascati e RFX a CNR/Padova) sia all’estero (ad es. il grande esperimento europeo JET a Culham (GB)). Questo nell’ottica di progetti internazionali (ITER in primis), che dovrebbero portare alla realizzazione di un reattore dimostrativo entro alcune decine di anni