In un momento, come quello attuale, di crisi e di incertezza, di affannoso sperimentalismo e affermazione di individualità, lo spazio per un libro di teoria dell’architettura non c’è. L’unico modo per parlare di principi è guardare a quanto è già stato detto e ripercorrerlo, attraversarlo per confermarlo. L’unico modo per andare avanti è procedere per frammenti, per approssimazioni, per tentativi circoscritti e parziali, ma non per questo meno necessari. Come questo piccolo libro di Francesco Collotti che, nella forma dichiaratamente semplice e provvisoria degli "appunti", cerca di prendere in esame e rimettere in discussione per il presente tutte le più importanti questioni di teoria dell’architettura, dal rinascimento alla contempo...