Del fuggir le superstitioni che ripugnano a la vera e sincera confession de la fede. Opera utilissima per questi tempi, ne la qual si contiene. Il modo di bene e piamente governarsi tra gl'infedeli e idolatri. Segue poi un'Escusatione de l'autore a i Nicodemiti, che si dogliono de la sua troppa rigidezza. E piu, un suo Consiglio, e due Epistole à due suoi amici sopra le medesime materie. Composte gia da M. Gio. Cal. in lingua latina, e tradotte nuovamente ne la volgare italiana. Sonvi poi aggiunti quattro Sermoni del medesimo autore, ultimamente mandati in luce in lingua francese, e di quella tradotti ne l'italiana.

GLN-271Bibliotheca calviniana, n° 53/3Bingen, Philausone, n° 171CDM, p. 21Droz, Chemins, t. 1, p. 158-164Erichson, Calviniana, p. 14Gilmont, Bibl. Crespin, n° 53/4Grohovaz, Traduzione, n° 8Index aureliensis, n° 129.880Pierce, Vergerio, p. 22