Nel 1817, a pochi mesi dalla nascita di quell’entità statuale nuova denominata Regno delle Due Sicilie, re Ferdinando I di Borbone estende ai “domini al di là del Faro” quanto in termini di amministrazione già era in opera nella parte continentale del regno. La riforma amministrativa, adottata sul modello francese, ha la sua punta di diamante nell’intendente, figura di ampio spessore politico e di grande potere all’interno del macchinoso ingranaggio gestionale civile del regno rinnovato. Catania, in particolare, sembra accogliere con entusiasmo le novità apportate dal nuovo sistema amministrativo. Leggere tra le righe alcuni dei “discorsi” pronunciati, in forma pubblica, ...