Ciò che, sino ad oggi, è pervenuto della produzione cartografica arabo-islamica di età medievale è numericamente esiguo, ma di grande valore culturale ed è riscontrabile, soprattutto, in citazioni di autori vissuti nei secoli successivi nonché nelle copie rinascimentali raccolte in gran parte alla fine del XIX secolo,che si ritrovano in riproduzioni a stampa curate da eruditi e cultori della scienza araba