Il saggio ricostruisce la cerimonia del 27 ottobre 1934 per la traslazione nella chiesa di Santa Croce a Firenze dei corpi di trentasette «martiri» fascisti fiorentini, tutti squadristi morti negli scontri del primo dopoguerra. La cerimonia, inse- rita nel culto dello squadrismo che il regime accentua all’inizio degli anni Trenta, vede la Firenze fascista mobilitata in tutte le sue organizzazioni per la perfetta riuscita del rito, al quale partecipa anche Mussolini. Il saggio ricostruisce la giornata del 27 ottobre 1934 attraverso documentazione d’archivio e i commenti della stampa coeva, tutti tesi ad esaltare quel senso vitale e costruttivo per il cammino della ‘rivoluzione’ verso nuove mete che, secondo la liturgia fascista dei caduti, e...