La moda è, come dice Benjamin, l’autentica figura di questo processo in quanto continua presentificazione “incandescente” di motivi riposti nel passato di cui essa si fa messaggera e tramite. Già, prima di Benjamin, lo aveva scritto Simmel (1895): la moda promuove a immagine sociale la dialettica tra individuo e società servendosi di motivi e segni in grado di realizzare tanta più coesione sociale quanto più lontana, nello spazio o nel tempo, è la loro provenienza.3 Testimonianza di ciò sono, nello spazio, gli “esotismi” come alimento perenne delle mode e dei costumi; e nel tempo i revival, le mode che ritornano ciclicamente a rivitalizzare e ispirare le ultime novità. Il tempo vive dunque nella moda attraverso citazioni perenni. A volte si...