Si cogitasset de liberis: la revocazione della donazione per sopravvenienza dei figli ed i suoi presupposti

La revocazione della donazione per sopravvenienza di figli è istituto complesso . Sconta, da un lato, «un’anacronistica funzione storica»; risente, dall’altro, di una precisa scelta legislativa quale la volontà di derogare, in presenza di specifici e predeterminati presupposti, alle regole che, ordinariamente, sovrintendono allo scioglimento del contratto; risponde, al tempo stesso e dall’altro lato ancora, all’insopprimibile esigenza di contemperare gli antitetici interessi delle parti che, in nome del comune diritto alla libera disposizione dei propri beni , rivendicano, rispettivamente, lo ius poenitendi (e con esso la possibilità di eliminare gli effetti della liberalità) e la pretesa di conservare la res ricevuta in donazione. Il lavoro, in quest'ottica, mira a chiarire contenuti e problematiche legate all'istituto anche alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali