La letteratura ha, sinora, prevalentemente indagato la relazione tra empatia e comportamenti aggressivi, trascurando il ruolo del linguaggio nella regolazione delle condotte ostili. Considerando la tendenza dei bulli ad agire impulsivamente e la loro difficoltà a trovare soluzioni alternative ai problemi (Crick & Dodge, 1994), è ipotizzabile una carenza nell’uso auto-riflessivo del linguaggio. Il contributo presenta i risultati preliminari di una ricerca su 1000 adolescenti (1^ - 5^ Secondaria Superiore) che hanno risposto on-line a questionari su: interazioni prosociali e ostili con i coetanei; disposizioni empatiche e altre caratteristiche di personalità; indicatori di successo scolastico e, infine, hanno fornito definizioni di emozioni...