Intorno agli anni ’70 dell’Ottocento, in un’ambiente pessimistico e disastroso socio-economicamente, nasce in Italia, una corrente letteraria nominata Verismo. Trae ispirazione soprattutto dal Naturalismo francese, che, in un modo politico e scientifico, studia e analizza la società e l’ambiente degli umani, anche quello negativo e di degrado. Il Verismo, invece, si sviluppa in una direzione diversa. Si distacca dal contesto politico, e diventa più un’osservazione che dipinge la realtà, che un’analisi. Gli autori veristi sono pessimistici e privi di speranza per quanto riguarda cambiamenti sociali e economici in Italia, e da tali premesse, senza abbellimenti o comunicazione d’insegnamento, si aspirano a descrivere la vita come veramente è. ...