Tre tratti principalmente si rilevano negli scritti autobiografici di Rita Levi Montalcini : a) Il rapporto con la cultura umanistica : RLM impiega un vocabolario ricco di metafore letterarie e riferimenti pittorici quando spiega il suo lavoro scientifico ; b) la concezione di un temporalità differente per le humanitas e per il lavoro nelle scienze neurobiologiche : per la ricerca scientifica tesse l’elogio dell’imperfezione : la scienza è porosa, permeabile, contrariamente all’etica che è necessaria, non arbitraria ; c) all’etica RLM attribuisce un respiro lungo e duraturo, alla scienza una temporalità più breve, legata alla sperimentazione, e segnata dal fato. Encomiando i compagni di percorso - tra cui Primo Levi...