Gerardo Guerrieri è stato uno dei più importanti intellettuali teatrali italiani della seconda metà del Novecento. Qui si mette a fuoco in particolare il suo progressivo interesse per l'attore e per il rinnovamente della recitazione nel nostro Paese. Questo interesse si esplica su tre piani principali: quello del lavoro di regista in proprio e di assistente di Visconti, quello di critico e di operatore teatrale, quello di studioso dell'attore, a partire soprattutto da Stanislavskij
La vecchiaia come fase artistica e l'esperienza teatrale come risorsa nella vecchiaia: questi i due ...
Mario Ricci è stato uno dei grandi protagonisti della seconda avanguardia teatrale in Italia e il pr...
La storia della cultura costituisce, non solo in Italia, un filone di studi assai florido. Nell’ambi...
Gerardo Guerrieri è stato uno dei più importanti intellettuali teatrali italiani della seconda metà ...
La questione dell'attore attraversa irrisolta la scena italiana del Novecento. A dispetto delle appa...
La conoscenza del Novecento teatrale è insidiata da luoghi comuni ed equivoci. Il principale di ques...
Il saggio delinea la biografia di Gerardo Guerrieri, regista, traduttore e storico del teatro di fa...
Armando Petrini: Sono molti gli spunti da cui potremmo partire per la nostra conversazione. Comincio...
Analisi del teatro di ricerca italiano nel primo decennio del Duemila, con particolare attenzione al...
Il saggio compie una ricognizione sulla concezione dell'attore di Andr\ue9 Antoine, figura rilevante...
«Tutti possono fare teatro, anche gli attori» amava ripetere Boal. Perché il teatro non è una form...
Il contributo si concentra sulla non-ufficiale e precaria presenza del dramaturg nei teatri stabili ...
L’intervento è una riflessione sul rapporto fra l’attore e la scena alla luce della questione fondam...
L'estetica deformante dell'Opera dei Pupi siciliana - I film di Musco, un repertorio di indizi per l...
Fino a che punto il teatro è parte della nostra cultura? Per secoli i professionisti del teatro han...
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