Il contributo si propone di mostrare l’evoluzione del piacere del male legato alla sfera dell’eros tra il Canzoniere di Petrarca e la Liberata di Tasso. Nella sua scrittura autobiografica, né solo nei Fragmenta, Petrarca esprime di continuo, sotto forma di confessione spirituale, il piacere dell’errore e in particolare dell’errore legato all’amore. Dando luogo a un’ossimorica dolcezza amara, il tema dell’errore cha affascina emerge perlopiù attraverso la rappresentazione di un io diviso tra un’istanza disciplinatrice che esorta alla conversione spirituale e l’affermazione autodistruttiva di un amore peccaminoso, che è fonte di piacere. Tale conflitto è ripreso e sviluppato in forma narrativa da Tasso epico attraverso l’antagonismo tra i “co...