Sul bilanciamento proporzionale dei diritti e delle liberta` \u201cfondamentali\u201d, tra mercato e persona: nuovi assetti nell\u2019ordinamento europeo?

La carta dei diritti fondamentali dell\u2019UE, in ossequio ad un consolidato indirizzo giurisprudenziale della Corte di giustizia, contiene all\u2019art. 52, par. 1, la c.d. \u201cclausola di limitazione generale\u201d, con cui si stabilisce che eventuali limitazioni all\u2019esercizio dei diritti e delle libert\ue0 fon-damentali devono essere previste per legge, rispettando il contenuto essenziale di detti diritti e libert\ue0, nonch\ue9 il principio di proporzionali-t\ue0. In materia di protezione dei dati personali e libera circolazione dei medesimi, il bilanciamento viene operato dal legislatore europeo con il reg. (UE) 679/2016, ove vengono percorse soluzioni nelle quali si affacciano nuovi equilibri tra persona e mercato, talora a discapito del principio personalistico, a cui la Corte di giustizia UE mostra invece di aderire con significative pronunce. Il presente contributo ana-lizza il tema del bilanciamento tra diritti e libert\ue0 fondamentali nell\u2019ordinamento eurounitario, incentrando l\u2019attenzione sia sul ruolo delle Corti, sia sulla portata dell\u2019intervento normativo, di carattere generale, fissato all\u2019art. 1, par. 3, del reg. (UE) 679/2013, proponendo una soluzione interpretativa volta ad applicare il principio di proporzionalit\ue0 facendo salva la centralit\ue0 del principio personalistic