Elettroforesi proteica

Nei mammiferi, l\u2019elettroforesi zonale delle proteine sieriche (SPE) su gel di agarosio premette la loro separazione in 6 frazioni, che solitamente corrispondono ad albumina, \u3b11-, \u3b12-, \u3b21-, \u3b22- e \u3b3-globuline. L\u2019elettroforesi \ue8 una tecnica analitica che presenta molti vantaggi: \ue8 semi-automatica, necessita di pochi microlitri di campione, \ue8 rapida, riproducibile ed economica. La SPE \ue8 utilizzata di routine per valutare disproteinemie nel cane e nel gatto, ma \ue8 ancora poco utilizzata per la maggior parte degli animali \u201cnon convenzionali\u201d. In questo capitolo sono presentati due esempi di applicazioni di elettroforesi: - in un mammifero, il furetto (Mustela putorius furo), per il quale vengono riportati i ferogrammi di riferimento e i valori medi per ciascuna frazione ottenuti da 12 soggetti clinicamente sani, e, per confronto, i ferogrammi di due soggetti affetti uno da linfoma e uno da cimurro; - in un rettile, la testuggine Testudo hermanni, riportando i ferogrammi ed i valori medi ottenuti da esemplari campionati in due periodi dell\u2019anno, agli inizi dell\u2019estate e dell\u2019autunno, ed il confronto con due soggetti affetti uno da tumore cervicale e uno da anoressia