Tect 1. Un progetto per la conoscenza della pittura parietale romana nell'Itlia settentrionale

Il volume \ue8 dedicato alle testimonianze pittoriche di et\ue0 romana rinvenute in Italia settentrionale, non ancora sottoposte ad una raccolta sistematica e analitica. La ricerca archeologica si scontra infatti con i limiti imposti dallo stato di conservazione e dalla scarsa accessibilit\ue0 dei reperti: normalmente si tratta di frammenti di piccole dimensioni, sottovalutati nello studio e nella pubblicazione degli scavi archeologici, il pi\uf9 delle volte conservati nei magazzini delle Soprintendenze e dei Musei. Sulla base di questi dati ha preso l\u2019avvio il progetto TECT \u2013 nome derivato dall\u2019abbreviazione del termine tectorium (intonaco) \u2013 nato dalla sinergia di un gruppo di ricerca delle Universit\ue0 di Padova e Bologna, che si propone di creare una banca dati della documentazione pittorica dell\u2019area della Cisalpina, che consenta attraverso un approccio sistematico la gestione di testimonianze che diventano nel tempo sempre pi\uf9 ampie. La possibilit\ue0 offerta dall\u2019informatica di raccogliere e mettere in sistema le numerose attestazioni pittoriche rinvenute nel territorio in esame costituisce il presupposto indispensabile per passare ad una fase interpretativa. Questa seconda fase potr\ue0 condurre a importanti riflessioni sugli aspetti storico-artistici, sociali e culturali sottesi alle manifestazioni della pittura parietale romana in Cisalpina. Nel volume \ue8 descritta la filosofia della banca dati TECT, strutturata in campi descrittivi sia liberi che a vocabolario chiuso, completati da documentazione fotografica e grafica. A seguire viene presentato alla comunit\ue0 scientifica un tentativo di normalizzazione del lessico specifico da utilizzare nel database TECT, con una proposta di glossario illustrato, da cui si spera possa nascere una discussione che possa costituire il presupposto per una effettiva condivisione