I luoghi privati: case ed abitanti

Il contributo propone una rilettura critica della base documentaria relativa alle forme e ai modi dell'abitare della Reggio Emilia romana (Regium Lepidi), dal II secolo a.C. al IV secolo di.C. La letteratura scientifica viene rivista alla luce dei più recenti rinvenimenti di interesse archeologico, sino alla messa a punto di un'immagine più ricca e articolata della cultura abitativa, in prospettiva anche sincronica. Il riesame del corpus dei reperti pavimentali consente di riconoscere nelle scelte delle committenze di Regium Lepidi un comune denominatore che si mantiene costante nei secoli: un lusso non ostentato, espressione di un gusto raffinato, al passo con le mode provenienti dal centro, ma sempre fedele ad una sobrietà che sembra costituire la cifra peculiare della soccietà reggiana fra l'età tardorepubblicana e quella tardoantica