Il carattere totalizzante dell’indebitamento e della precarietà assurge a paradigma di un quasitotalitarismo del secolo attuale. Sullo sfondo delle esperienze esistenziali di precarietà, la (millenaria) questione della violenza politica emerge con prepotenza, e con essa anche lo spettro del totalitarismo, sebbene declinato in forma inedita. Il fatto è che l’analisi della governamentalità rivela l’esistenza di pratiche che sono espressione di una forma di potere che, lungi dall’essere frugale, si affida agli strumenti di cui non è richiesta alcuna forma di legittimazione. In questo consiste la sua dimensione violenta.La governamentalità che si intreccia col capitalismo neoliberista non plasma la soggettività dello schiavo, dell’individ...