I saggi raccolti in questo volume compongono un inedito racconto delle relazioni culturali e artistiche che si stabiliscono e crescono attraverso i secoli dal XVI al XIX tra Bologna e il Portogallo. Invisibili ma saldi ponti si stendono tra la città felsinea e la nazione lusitana, attraversati in entrambe le direzioni: Bologna è il luogo dove approdano molti umanisti e artisti portoghesi, per formarsi presso il suo celebre Studium e per respirare le tendenze e gli stimoli che da tutta Europa in questa città si incontrano e si mescolano; e il Portogallo, terra di confine fra l’Atlantico e il Mediterraneo, è la meta preferenziale per un elevato numero di artisti bolognesi o che a Bologna si erano formati. Bologna, attraverso questo nuovo sgua...