Alcune considerazioni sulle possibili difficolt\ue0 insorgenti nell'exequatur in Italia delle sentenze canoniche di nullit\ue0 matrimoniale dopo Il Mitis iudex

Il saggio identifica e descrive le possibili difficolt\ue0 che potrebbero nascere per l\u2019efficacia civile in Italia delle sentenze canoniche di nullit\ue0 matrimoniale. Le rilevanti novit\ue0 introdotte nella disciplina processuale dalla riforma di papa Francesco nel 2015 creeranno problemi soprattutto per la forte attenuazione subita del diritto di difesa del convenuto. Si potrebbero dunque denunciare violazioni del principio supremo di difesa e del rispetto del diritto al giusto processo. A riprova di queste previsioni si illustra il recente \u201cincidente diplomatico\u201d suscitato da due interpellanze di un onorevole italiano che hanno denunciato la lesione del diritto di difesa presso il Tribunale Apostolico della Rota romana: in esso in particolare il decano nominava discrezionalmente il patrono delle parti, anche sostituendo l\u2019avvocato di fiducia che aveva seguito le parti stesse nei precedenti gradi di giudizio. Tale prassi abusiva, su sollecitazione diretta del sommo pontefice, risulta ora cessata.The essay identifies and describes the the possible difficulties, for the Italian judges, to recognize the canonical sentences of matrimonial nullity. The novelties introduced by Pope Francis\u2019s reform in 2015 will create problems especially for strong attenuation of the right to defend. They could therefore suggest violations of the right of defense and respect of the right to due process. To prove these predictions, we mention here an very recent \u201cdiplomatic incident\u201d. An Italian parliamentarian denounced the violation of the right to defense by the Apostolic Tribunal of the Roman Rota: in particular, the Dean of the Roman Rota had discretionally appointed the patron of the parties, also replacing the lawyer who had assisted the parties in the previous grades of judgment. This abusive practice, on the direct solicitation of the Pope through the Secretariat of State, has been now, fortunately, abandoned