Politiche della sicurezza e interventi sul territorio: Belgio e Spagna a confronto

Amministrare la giustizia comporta necessariamente prendere in esame il campo delle scelte collettive, politiche e, nondimeno, le norme e le strutture istituzionali che spesso vengono relegate in dei confini definiti. Le scienze sociali hanno affrontato la tematica del sistema legislativo proprio in virt\uf9 del fatto che i consociati non possono che influenzare le decisioni dei policy makers. Organizzazioni sovranazionali, governi nazionali, amministrazioni locali e singoli cittadini fanno confluire le loro attivit\ue0, per natura e strutturazione difformi, nella creazione di una \u201csociet\ue0 utopica\u201d quale quella esente da rischi e minacce. Lo scenario globalizzato, che poco si presta all\u2019analisi delle relazioni/interazioni tra singoli individui, diviene cos\uec un potente intreccio in cui le nuove forme tecnologiche dominano l\u2019agire dell\u2019uomo. Attraverso il presente contributo si \ue8 cercato di confrontare due Paesi europei geograficamente e strutturalmente diversi, che tuttavia presentano alcune variabili comuni in grado di influenzare le strategie securitarie adottate all\u2019interno dei confini nazionali: il Belgio e la Spagna. Adottando dei piani di stampo preventivo piuttosto che strategie tradizionalmente repressive, si pu\uf2 facilmente comprendere come molti fenomeni caratterizzanti le realt\ue0 sopraccitate (tra tutti i cambiamenti nella prison population e il ricorso massivo alle tecniche di videosorveglianza) siano stati affrontati con modalit\ue0 e strumenti differenti da questi due Stati