LA LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE DELLA DISCIPLINA DELLE MICROPERMANENTI

Il lavoro concerne la pronuncia n. 235 dell’ottobre 2014, con cui la Corte costituzionale entra per la prima volta nel merito della questione di legittimità costituzionale dell’assetto risarcitorio delle c.d. micropermanenti, dichiarando la piena conformità al dettato costituzionale dell’art. 139, d. legis. 7.9.2005, n. 209 (codice delle assicurazioni private). Sono, così, respinte le censure d’incostituzionalità sollevate da quattro ordinanze di rimessione, recanti diversi profili di illegittimità del sistema legislativo previsto per il risarcimento delle lesioni di lieve entità derivanti da sinistro stradale. Prima del suddetto arresto, invece, il Giudice delle leggi – da tempo investito della questione – aveva individuato vizi procedurali nelle diverse ordinanze di rimessione, che nel corso degli anni hanno più volte avanzato dubbi circa la legittimità del sistema normativo introdotto per la riparazione dei danni micropermanenti, conseguenti alla circolazione dei veicoli