Il tema del presente commento ruota attorno alla responsabilità antitrust dello Stato, nella sua veste di legislatore, alla luce del principio dell’effetto utile del diritto della concorrenza nell’Unione europea. In particolare, il caso della legislazione italiana sui costi minimi obbligatori per i servizi di autotrasporto offre l’occasione alla Corte di giustizia per applicare principi consolidati della propria giurisprudenza: da un lato, sul piano della portata soggettiva, si conferma che la violazione dell’obbligo di leale cooperazione da parte dello Stato sussiste solo a condizione che la normativa anticoncorrenziale sia connessa ad un’intesa imprenditoriale illecita; dall’altro lato, sul piano della possibile giustificazione per ragio...