Developing participatory tourism in Milan, Italy. A critical analysis in two case studies

Questo contributo esplora l\u2019emergere di itinerari, luoghi e servizi basati sull\u2019opportunit\ue0 di far incontrare residenti e turisti, consentendone una possibile ibridazione. Questo incontro \ue8 analizzato in relazione all\u2019ambito delimitato dalla relazione tra citt\ue0, cultura e turismo, oggi in corso di trasformazione. In particolare saranno prese in considerazione, e comparate, due iniziative di recente sperimentazione nella citt\ue0 di Milano. Piacere, Milano \ue8 stata lanciata nel 2015, mentre la citt\ue0 ospitava l\u2019Esposizione Universale, e consiste nel coordinare gli abitanti della citt\ue0 che sono disponibili ad invitare a cena o a offrire gratuitamente una visita guidata della citt\ue0 a un turista. MygranTour \ue8 parte di una rete europea che supporta il dialogo interculturale attraverso il coinvolgimento degli abitanti di origine migrante nello sviluppo di itinerari turistici urbani. Il progetto \ue8 attivo a Milano dal 2011. Entrambe queste iniziative contribuiscono a produrre nuove immagini turistiche della citt\ue0 e a legittimare nuove geografie urbane che emergono dal basso. Le due iniziative contribuiscono anche a stimolare un capovolgimento della tradizionale relazione gerarchica tra turisti e residenti. Gli aspetti critici emergenti sono discussi nell\u2019articolo a partire da diversi livelli di analisi quali lo sviluppo delle capacit\ue0 di intervento di queste iniziative e la possibile riproduzione di stereotipi culturali tanto nelle pratiche quanto nelle immagini ad esse associate. Nelle conclusioni si richiama l\u2019attenzione sul bisogno di integrare il turismo nelle politiche urbane non solo nei suoi aspetti economici, ma anche in quelli sociali e culturali.This article explores the social and spatial implications of new itineraries, sites and services whose success rests on opportunities for residents and tourists to meet, and possibly hybridize. This encounter is considered in reference to the changing relationship between cities, culture and tourism. Two initiatives based in Milan serve as comparative case studies. Piacere, Milano (Milano, nice to meet you) was launched in 2015, while the city was hosting the Universal Exhibition position, and consists of coordinating Milanese residents willing to invite a tourist for dinner or to take them on a walk for free. MygranTour is part of a European network supporting intercultural dialogue by involving migrants in the development of tourist itineraries. This programme has been active in Milan since 2011. Both these initiatives contribute to fostering new sets of images of Milan, and to legitimising new urban geographies from the bottom up. They also stimulate a reversal of the traditional hierarchy between tourists and residents. Major critical aspects are expressed in reference to different levels of analysis, such as in relation to the capacity building scope of initiatives, or how they might reproduce cultural stereotypes. The paper concludes by calling for more extensive integration of tourism into urban policies, by considering implications of tourism beyond the economic