Cittadinanza e diritti

Il saggio ricostruisce storicamente il significato del concetto di cittadinanza e lo pone come uno "status", dal quale dipende il godimento dei diritti civili e e dei diritti politici. I criteri dello "status" della cittadinanza (jus sanguinis oppure jus soli) sono stabiliti dal legislatore, che definisce in tal modo l'ambito dell'appartenenza politica alla comunit\ue0 della nazione. Il saggio discute criticamente il concetto di nazione, interpretandolo come l'espressione di una realt\ue0 naturalistica che esclude coloro che non appartengono, per discendenza in base al criterio dello jus sanguinis, alla comunit\ue0 nazionale. Questa esclusione \ue8 la manifestazione del conflitto tra l'universalismo morale dei diritti e il particolarismo etico della comunit\ue0 nazionale Il saggio mette a confronto alcuni modelli di cittadinanza che si sono storicamente affermati - il modello inglese, italiano, francese e tedesco - e discute infine, da una parte, l'insostenibilit\ue0 del concetto di cittadinanza nazionale in societ\ue0 che divengono sempre pi\uf9 multiculturali e, dall'altra, la formazione di una "cittadinanza duale" nel rapporto tra Unione Europea e Stato nazionale