Si indaga il rapporto peculiare tra Gershom Scholem e il fenomeno intellettuale noto come qabbalah cristiana: se da un lato Scholem ne minimizzò l'importanza, tendendo a farne una sorta di malizioso tenativo di giungere alla conversione degli ebrei al cristianesimo ricorrendo a testi mistici, per lo più falsificati, si osserva che la qabbalah cristiana lo interessò in profondità, ne raccolse avidamente tutte le testimonianze a stampa e manoscritte a lui accessibili, e si propone di vedere nella qabbalah cristiana il motore segreto, mediante Franz Joseph Molitor, dello stesso interesse di Scholem per la qabbalah