Contratti di compravendita internazionale e clausole di consegna: la Corte di Cassazione si discosta dalla sentenza Electrosteel in punto di giurisdizione?

L'articolo affronta la problematica giuridica, di rilevante ed attuale interesse, dell'identificazione del luogo di consegna della merce nei contratti di compravendita internazionale ai fini dell'individuazione del Giudice avente giurisdizione sulla controversia. L'articolo prende lo spunto dall'identificazione delle questioni giuridiche poste dalla sentenza della Corte di Cassazione in oggetto per procedere alla ricostruzione della normativa, giurisprudenza e dottrina internazionale, dell'Unione Europea e di diversi ordinamenti nazionali, in chiave comparatistica, in materia di obbligazione di consegna del venditore e della corrispondente obbligazione del compratore di prendere in consegna la merce, nell'ambito di una complessa operazione di compravendita internazionale, distinguendo i profili sostanziali da quelli giurisdizionali. L'analisi giuridica include anche l'inquadramento delle Regole Incoterms® ai sensi della Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili (CISG), della giurisprudenza della Corte di Giustizia UE e dei diversi ordinamenti nazionali, inclusa la dottrina internazionale in materia. Vengono quindi esaminate le eventuali conseguenze giuridiche dell'inquadramento e disciplina delle suddette clausole e dell'obbligazione di consegna della merce del venditore sul regime del trasferimento della proprietà e del passaggio dei rischi di perdita o avaria della merce fra le parti di un contratto di compravendita internazionale. Particolare attenzione è posta a distinguere il concetto giuridico di consegna e l'obbligazione di consegna nell'ambito dei diversi contratti che complessivamente concorrono a formare, dal punto di vista economico e giuridico, una complessa operazione di compravendita internazionale, ed i reciproci riflessi giuridici. La suddetta analisi consente di pervenire a conclusioni critiche, giuridicamente motivate, sulla giurisprudenza della Corte di Giustizia UE in materia di giurisdizione sulle controversie aventi ad oggetto contratti di compravendita internazionale sia sull'inquadramento delle Regole Incoterms® da parte della prevalente giurisprudenza italiana ed i relativi riflessi sul commercio internazionale ed i contrasti tuttora insiti nella stessa giurisprudenza della Suprema Corte italiana, nell'ottica di fornire soluzioni che consentano di comporre le criticità tuttora esistenti