Trattamento preinfezionale con olio essenziale di Monarda didyma in piante di Actinidia deliciosa: effetto sulla malattia causata da Pseudomonas syringae pv. actinidiae

Nel controllo delle malattie batteriche delle piante ancora oggi gli interventi sono essenzialmente di tipo preventivo e si basano quasi esclusivamente sull\u2019uso di composti rameici. L\u2019impiego di sostanze naturali, come ad esempio gli oli essenziali (OE), nel contrastare o bloccare la crescita di patogeni vegetali \ue8 un\u2019alternativa da non sottovalutare. Recentemente \ue8 stata per la prima volta evidenziata in vitro l\u2019efficacia antimicrobica di OE estratti da Monarda spp. nei confronti di Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa), agente del cancro batterico dell\u2019actinidia, e di Erwinia amylovora, agente del colpo di fuoco delle Rosaceae. Sulla base dei risultati ottenuti, \ue8 stato ipotizzato che il trattamento preinfezionale di piante di Actinidia deliciosa con OE estratto nel 2014 da piante fiorite di Monarda didyma potesse interferire o bloccare la crescita di un ceppo virulento di Psa in modo tale da ridurre od annullare la comparsa dei sintomi del cancro batterico. L\u2019efficacia dell\u2019idrolato e dell\u2019OE di M. didyma \ue8 stata messa in relazione con le rispettive composizioni chimiche determinate mediante cromatografia GC/MS. Alla luce dei risultati ottenuti da questa prima sperimentazione in planta si ipotizza di impiegare in campo i prodotti naturali saggiati per la lotta all\u2019agente del cancro batterico dell\u2019actinidia