Le elezioni politiche 2013 sono state elezioni anticipate, convocate dopo 13 mesi di governo tecnocratico. Ne scaturì un’offerta multipolare, con quattro-cinque attori rilevanti e la presenza, tra questi competitori, di new entries come Monti e Beppe Grillo. Com’era accaduto già nel 2008, anche le elezioni politiche 2013 hanno prodotto un paesaggio elettorale e parlamentare del tutto nuovo. Ancora una volta l’esito del voto ha profondamente riplasmato interazioni e rapporti di forza tra le singole formazioni politiche e ridefinito il sistema dei partiti. Ciò rappresenta un indicatore della fragilità delle formazioni politiche e della persistente fluidità del sistema dei partiti. Dalle urne sono usciti tre risultati principali: (a) lo straor...