Abito, abitudine, abitazione, abitato, habitat, habitus,… : è la cantilena dell’antropologia dell’abitare, quasi una nenìa che accompagna chi viaggia per l’Europa visitando regioni e città, processando ambienti e contemplando paesaggi, oppure raccogliendo oggetti d’uso e di memoria. Il volume narra quest’antropologia dell’abitare nell’universo europeo, di cui afferra trame intellegibili, percorribili, ed episodi di “architetture in viaggio” già mostrate in Aula Magna di S.Lucia, e rivisitate nella mostra in Sala Borsa a Bologna. Le architetture sono state privilegiate nella contemporaneità e nei contesti dinamici che le distinguono in questo momento storico turbolento che vive l’UE. Conseguono infatti a mobilità, dilemmi e forze che agitan...