Il saggio mostra il ruolo rilevante avuto dai letterati dell'Italia meridionale nella costituzione delle poetiche barocche, dapprima con la trattatistica di Camillo Pellegrino, Federigo meninni, Scipione Errico, poi con la lirica di Tommaso Campanella, Torquato Accetto, Giuseppe Battista, Giacomo Lubrano, dotata di significativo spessore filosofico, e infine con l'esegesi non solo retorica ma anche psicologica condotta sulle rime di Giovanni della Casa da parte di Sertorio Quattormani, Marco Aurelio Severino, Gregorio Caloprese. Il culmine di questa tradizione poetica dal forte impegno speculativo è rappresentato dalle poesie di Giambattista Vico. Il volume di questi atti è in open source, al sito: http://italianisti.it/Atti-di-Congresso?pg...