Il saggio si interroga sui processi identitari e sulla costruzione dell’identità maschile e femminile, ma anche sulle modalità discorsive che hanno contribuito a fissare le nozioni di etnia, rango e sessualità nei testi di viaggio e nel teatro inglese dell’epoca delle grandi scoperte geografiche e, in particolare, durante l’età elisabettiana, attraverso l’utilizzo del gender come chiave di lettura ed interpretativa di essa. Il saggio si rivolge inoltre ad alcuni testi scritti da donne per dimostrare come anche nell’ambito della tradizione letteraria femminile sussista una produzione e distribuzione dei saperi legata a questioni di storia, cultura, classe ed etnia, una produzione di un sapere che per esprimersi ha spesso dovuto negoziare la ...