Vajont, Stava, Val Pola, Sarno, Cancia: sono i nomi dei luoghi che sono stati sede di catastrofi propiziate, se non esplicitamente causate, dalle attività umane. Nomi di luoghi noti a tutti, dove si sono contate centinaia o migliaia di vittime, e nomi di luoghi sconosciuti ai più, dove decine o centinaia di persone hanno perso la vita e sono state rapidamente dimenticate. In Italia i disastri di natura idrogeologica sono secondi solo ai terremoti quanto a numero di vittime e costi sostenuti per riparare ai danni. Ma quanto e più dei terremoti questi disastri sono oggetto di una sorta di amnesia collettiva e diventano tema di dibattito anche politico solo quando irrompono nella cronaca quotidiana. Eppure per loro natura presupporrebbero un'...
none3Lo stato di degrado in cui versano la maggior parte dei complessi residenziale a carattere soci...
none2noIl dossier offre uno sguardo comparato sui meccanismi di uscita dalla dittatura in Italia, Fr...
Negli ultimi 60 anni gli eventi naturali a carattere disastroso sono stati ben 3.362 e sono collegab...
Vajont, Stava, Val Pola, Sarno, Cancia: sono i nomi dei luoghi che sono stati sede di catastrofi pro...
La stabilità dei pendii naturali è un tema complesso per la numerosità dei fattori che intervengono ...
Le catastrofi naturali e disastri di natura antropica da sempre rappresentano un banco di prova tant...
Gli effetti superficiali indotti dai terremoti hanno causato centinaia di migliaia di morti e miliar...
A partire dagli anni 80 lungo i versanti in destra e sinistra orografica, che insistono sul valico d...
Ripensare l’Italia muovendo dalla sua geografia, dallaforma e dalle caratteristiche proprie del suo ...
I sistemi di allerta per fenomeni franosi innescati da eventi pluviometrici significativi rappresent...
Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta l'Italia si trasforma da paese agricolo a paese industria...
In tempo di guerra i rapporti affettivi e quelli d’amore si fondano sulle speranze, sulle fantasie e...
La vasta area di quello che abitualmente chiamiamo, e certamente non appropriatamente, piazza Magion...
La frana di Agrigento del 19 luglio 1966 ha interessato un’area di circa mezzo chilometro quadrato a...
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